venerdì 30 settembre 2011

un panino?? tanta roba!!!!!





Questo panino nasce dall'unione di alcune esigenze: avanzi(per modo di dire)da utilizzare,mio figlio Filo che non mangia la pasta a mezzogiorno e la voglia di utilizzare Balmi' che la famosa Ditta TOSCHI di Vignola( ci divide una ventina di chilometri) mi ha inviato a casa insieme ad altre delizie..
Ho preparato le sovracoscie di pollo farcite,che come dice la
ricetta  si puo' mangiare sia caldo,appena cucinato che freddo,tagliato a fette, successivamente.
Ho tagliato la ciabattina all'olio della mitica Lucy(il forno Millevoglie di Sassuolo)ho scaldato l'interno del pane nella piastra elettrica,ho sbriciolato delle patate lesse,messo il Balmi'  che e' una crema di aceto balsamico,poi ho messo le fette di carne tagliate, e ancora Balmi'.. scaldato di nuovo nella piastra il panino farcito  e..non vi dico. 
Ho fatto la variante per Frency(mio figlio maggiore) al quale ho messo anche le cipolline e la senape...uhauuuuahhhauuuu
Insomma abbiamo unito l'economia domestica con il il piacere del palato :-))

lunedì 26 settembre 2011

fette biscottate fatte in casa: un successo!!!!!!!!!!




Questa "produzione" e' quella che ultimamente mi ha dato piu' soddisfazione sia per la riuscita che per il sapore fantastico del prodotto finale:mooooolto meglio delle fette biscottate in commercio. Ma tanto lo so,non mi verranno piu' cosi' :-((
Era gia' da tanto che volevo cimentarmi in questa avventura dopo aver letto la ricetta da Paoletta poi mi sono imbattuta nel blog Pentole di cristallo e mi sono decisa. 
Riporto sotto la ricetta e la sua esecuzione:



250 gr farina manitoba Molino Rossetto,oppure la farina 0
250 gr farina 00
75 gr zucchero
5 sale fino(io sale di cervia)
12 gr di lievito di birra fresco(mezzo cubetto)
200 gr di acqua
1 albume
1 cucchiaino di malto,io ho comperato quello di mais
per spennellare:
1 tuorlo
3 cucchiai di latte

mettere il lievito nell'acqua,aggiungere il lievito,il malto e lasciare riposare: io non ho notato la schiuma ma evidentemente va bene cosi'.
Mettere nell'impastatrice o nel robot o nella macchina del pane le farine,lo zucchero,l'albume,l'acqua con il malto e il lievito e iniziare ad impastare,solo dopo aggiungere il sale fino. Far riposare l'impasto almeno mezzora,io mi ero dimenticata :-) poi riprendere l'impasto,dividerlo in due,ridare la forma del plum cake lasciando la riga della formatura sotto e sistemarlo in due stampi. Io ho usato uno stampo solo ed era diventato enorme e solo per fortuna non mi e' collassato..
Lasciare riposare ancora un pochino,spennellare con l'uovo e il latte,e far lievitare almeno un'ora. Accendere il forno a 160,rispennellare e infornare a forno caldo per 30/40 minuti/ se la crosta tende a scutìrire troppo coprite con un foglio di alluminio),sottolineo che la cosa cambia da forno a forno,mi raccomando. A me e' uscita una bella crosta scura(complice la spennellatura)ma dentro una favola.... Finita la cottura ho spento il forno e l'ho lasciato un li fino al giorno dopo. Il giorno dopo ho tagliato le fette alte di mio gradiemento,stese nelle leccarde del forno e messe in forno a 140.. devono asciugare e tostare,non cuocere! quando ho visto che la tostatura era di mio gradimento ho spento e lasciato raffreddare.
Vi devo dire che sono speciali! e reggono qualsiasi confronto.. si mantegono bene per giorni se le mettete dentro una scatola per alimen ti. Con la marmellata,il miele,la nutella oppure da sole sono un alimento sano e ottimo!



venerdì 23 settembre 2011

marmellata pesche e vaniglia del madagascar,semplice e profumata...


Per finire il ciclo delle marmellate o meglio delle confetture di pesche,questa e' la piu' semplice. 
Ho fatto la solita dose: un kg di frutta pulita e sminuzzata e mezzo kilo di zucchero: 
Prima di tutto ho fatto cuocere quasi un'ora la frutta senza zucchero,ho aggiunto lo zucchero,i semi di vaniglia e il bacello raschiato( su 5 kg di frutta ho messo tre bacelli)ed ho fatto cuocere fino a che la marmellata risultava cotta. In effetti questa volta le pesche erano di una qualita' che hanno fatto fatica a spappolarsi e allora le ho passate con il passaverdura a mano(ci vogliono alcuni minuti..),ho tolto i bacelli interi(prima di passarla ovviamente),invasato e messe a bagno maria. La prossima ricetta sara' quella delle fette biscottate...da abbinare alle marmellate!

mercoledì 21 settembre 2011

marmellata di pesche,cardamomo e scorze di limone...per i piu' difficili..

Quest'anno gira cosi..famolo strano o meglio famole strane..ebbene si..le marmellate di casa mia escono con sapori diversi,a volte piu' decisi,altri che anticipano il Natale,altri che..speriamo che la sorte ce la mandi buona,insomma anche stavolta le pesche hanno avuto una trasformazione,le ho abbinate al cardamomomo e al limone..
Il rapporto tra frutta e zucchero e' sempre 2 a 1: io cuocio un kg di frutta pulita da scarti e aggiungo,dopo un po'(quasi un'ora!!)500 gr di zucchero. Faccio cuocere finche' la consistenza e' di mio gradimento e questa volta,visto che la frutta era un po' restia alla cottura,ho usato il passaverdura manuale e ho eliminato i pezzettoni. Durante queste fasi ho pelato un limone non trattato,tagliata la buccia a listarelle sottili e bollite per ben tre volte per qualche minuto,cambiando l'acqua ogni volta e messo il tutto insieme alla frutta. Ho aggiunto, dopo averli pestati,un po' di semini di cardamomo e qua si va a sentimento..tenete conto che piu' sta li piu'la spezia rilascia il suo aroma..

domenica 18 settembre 2011

marmellata di prugne settembrine con uvetta e anice stellato..buonissima!!!!!


Questa ricetta non e' nata dalla mia fantasia ma ho rielaborato una ricetta di Lydia del blog Tzatziki a colazione,marmellata di prugne,uvetta e cannella. A differenza di Lydia io ho sostituito la cannella con l'anice stellato e in effetti ho stravolto un po' la ricetta:
ogni kilo di frutta gia' pulita pronta da cuocere metto mezzo kilo di zucchero,ho iniziato a cuocere la frutta senza zucchero per mezzora,poi ho aggiunto lo zucchero,l'uvetta che avevo messo a bagno con un po' di sassolino(a piacimento) anche se Lydia dice che non ce n'e' bisogno perche' cuocendo l'uvetta rinviene benissimo ma io ho voluto dargli il tocco dell'anice. Dopo ho aggiunto l'anice stellato e fatto cuocere finche' la consistenza era quella giusta. Ho fatto sterilizzare i vasetti in microonde per un minuto e mezzo,invasato la marmellata e poi ho sterilizzato a bagno maria. Sara' perche' mi ricorda i sapori della mia cucina di Natale,con l'anice e l'uvetta,ma questa e' la marmellata che fino ad ora mi ha soddisfatto di piu'..anche se non e' detto che la prossima settimana provi anche quella di Lydia..

mercoledì 14 settembre 2011

insalata di mare..capricciosa..!!?!??


Questa insalata di mare l'ho chiamata capricciosa perche' e' un'insieme di alimenti teneri e alimenti croccanti che messi insieme in bocca quasi ti..sorpendono..come un capriccio improvviso di un bimbo... scusate ma e' l'effetto della quintalata di marmellata di pesche che mi sto sciroppando oggi e mi porta quasi a sragionare..ma avanti pure,ormai l'ho battezzata cosi' questa insalatina di mare.... :-))
ingredienti
seppie fresche o decongelate 500/700gr
mazzancolle piccoline o gamberi 500gr
sedano fresco e croccante,quello bianco e' meglio almeno tre coste
gherigli di noce una manciata
olio evo ottimo
fate lessare le seppie finche' non diventano tenere,aspettate che si raffreddino e tagliatele a fettine,lessate i gamberi qualche minuto in acqua bollente,sgusciateli e se sono piccoli lasciateli interi oppure se la misura e' troppo grande tagliateli in 3 o 4 pezzi. Il sedano tagliatelo per il lungo in due o tre parti e poi fate dei dadini e le noci tritatele grossolanamente con il coltello. Prendete una terrina,mettete l'olio evo,un cucchiaino di limone,un po' di sale ed emulsionate poi aggiungete il pesce,il sedano e le noci. io non metto ne aglio ne prezzemolo per lasciare il mix di sapori inalterato,visto che il prezzemolo e l'aglio sono sapori molto forti. buon appetito!!!!!!!!!!!


domenica 11 settembre 2011

l'oro bianco di Cervia e le sfogline all'opera!

























lunedì 5 settembre 2011

spaghetti pseudo genovese e crescenza,insomma...come mi pare!



Questi spaghetti sono fatti con quello che avevo in casa al ritorno delle vacanze:
il basilico del mio balcone,qualche pinolo trovato in fondo al cassetto della frutta secca,parmigiano reggiano(quello con manca mai) e un pacchettino di crescenza da 100 gr strappato alla mia dieta(abbandonata per le ferie..sigh e ripresa drasticamente oggi)...


per 4 persone:
40 foglie di basilico
40/50 gr di parmigiano
un pugno di pinoli
100 gr di crescenza(si puo' fare anche il doppio)
olio evo
400 spaghetti
Ho messo nel tritatutto piccolino il parmigiano e l'ho tritato,ho aggiunto i pinoli e anche questi hanno subito la stessa fine,aggiunto olio evo e le foglie e ho finito l'opera ottenendo una sorta di pesto alla genovese e qua i genovesi si  stanno sdraiando per terra dalle risate :-))
Mentre la pasta cuoce ho messo la crescenza in una ciotolina,coperta con la pellicola e fatta sciogliere in microonde. Una volta colata la pasta,messo il pesto,l'olio evo ho fatto il piatto e con un cucchiaio ho aggiunto la crescenza. Devo dire che come piatto rimediato e' venuto davvero buono!!



giovedì 1 settembre 2011

la crostata.....e' sempre la crostata!!!




E gia'.... la crostata e' sempre la crostata.... quando voglio fare una coccola ai miei famigliari e anche a me stessa e sentire il profumo "di torta buona"(come dicevano i ragazzi quando erano piccoli)preparo la classica crostata e accontento  tutti i sensi:vista,olfatto,tatto,gusto,udito(i complimenti :-))
Ora accontento voi e metto la ricetta della classica pasta frolla per fare una crostata come quella nella foto:
300 gr di farina
150 burro morbido
150 zucchero 
1 uovo intero
mezza bustina di lievito per dolci
vanillina
marmellata a piacere


metto sul tagliere la farina,sopra lo zucchero e il burro e sbriciolo velocemente il burro con lo zucchero e poi con la farina. Aggiungo l'uovo (gia sgusciato in una tazza a parte per evitare di toccare il guscio durante l'operazione "impasto")metto il lievito e faccio un panetto. Se c'e' caldo e l'impasto risulta morbido mettetelo in frigo mezzora. Dopo dividere l'impasto e prelevarne tre quarti;stendere sul tagliere ben infarinato la base e,aiutandovi con il mattarello stendete il cerchio di pasta nella tortiera precedentemente imburrata e infarinata e versare la marmellata. Togliete la pasta che deborda con la rotella o con un coltello,aggiungetela a quella tenuta da parte e ripetete l'operazione. Una volta stesa la pasta,con la rotellina fate delle strisce larghe un cm (piu' o meno) e di diversa lunghezza e iniziate ad applicarle sulla marmellata,da bordo a bordo iniziando dal centro cosi' viene piu' precisa. Una volta finita l'operazione mettete in forno a 170 gradi per 30 minuti circa anche se dipende sempre da forno a forno..
se vi avanza della pasta fate un panetto e congelatelo..nel giro di qualche..avanzo..vi salta fuori una crostata..
il profumo e' ottimo ma anche il sapore!!!