martedì 31 marzo 2009

per scacciare la tristezza..torta con le fragole!


Mi scuso per le foto orrende ma quando ho servito la torta avevo gente e ho fatto le foto di corsa tant'e' che non ho fatto neanche la foto alla fetta che e' quella che da piu' soddisfazione!
Ho preparato la base con un'impasto morbido che ho versato nello stampo apposito per arrivare ad avere "un contenitore" per la crema.
Le dosi:
150 gr di farina
75 di burr0 morbido
75 di zucchero
2 uova
1 cucchiaino abbondante di lievito per dolci
aroma di vaniglia
e se serve 1 o 2 cucchiai di latte
Montare molto bene le uova con lo zucchero,unire il burro e poi la farina con il lievito e gli aromi.
Imburrare tanto bene lo stampo(io ho un po' litigato a "sgusciarla") con il burro e infarinarlo,versare il composto e batterlo per pareggiarlo e fare uscire l'aria,mettere in forno a 160/170 per 15/20 minuti,quando ha preso colore. Aspettare che si raffreddi per sfornarla. Preparare la crema:2 uova,2 cucchiai di zucchero,2 cucchiai di farina e due bicchieri di latte belli abbondanti. Una volta sfornata la torta appoggiarla gia' sul vassoio con il quale la servirete,metteteci la crema e lasciarla intiepidire poi guarnirla con le fragole o frutta in genere. Poi si prepara la gelatina con la bustina evitando cosi' che la frutta si annerisca. Mettere in frigo.
Se volete si puo' bagnare la base con una bagna o liquore.

sabato 28 marzo 2009

tigelle,tigelle e ancora tigelle.....










Se passa dal mio blog qualche "montanaro" mi offende perche' in verita' le tigelle sono le formelle che una volta si usavano a cuocere "le crescenti",nel camino. Quindi il nome vero e':crescenti. Spero cosi' di poter ricevere il perdono per l'uso improprio della parola tigella avendone dato il vero e giusto significato.

Procediamo con la ricetta per 4/5 persone

1 kg di farina ,mezzo cubetto di lievito di birra sciolto in un po' di acqua tiepida, 3 o 4 noci di strutto e sale q.b.

Impastare come volete,anche a mano vengono benissimo, come la pizza,mettendo per ultimo il sale. Far lievitare qualche ora,poi procedere a fare delle palline,tirarle con il mattarello alte un cm circa e mentre le tirate tutte coprirle e lasciarle lievitare.Possono rimanere anche qualche ora e poi procedere alla cottura con l'attrezzo nella foto.
Eventulamente si possono congelare prima sui vassoi poi si mettono dentro ai sacchettini. Quando le volete usare ,si cuociono direttamente congelate.
Si farciscono con ogni cosa:salumi di tutti i tipi,lardo macinato insaporito da aglio e rosmarino e una volta spalmato sulla tigella calda si spolvera com parmigiano grattugiato,stracchino e rucola,nutella,marmellata,formaggi molli.


mercoledì 25 marzo 2009

E' tornato il freddo quindi..strudel!!!!


Quando in casa si sente il profumo dello strudel vuol dire che fuori fa freddo e che ho bisogno di coccole. Cosa c'e' di piu' buono dello strudel magari tiepidino? Nulla,forse la mia torta di mele,ma sempre di mele si tratta. Sostengo che la mela,o nella torta o strudel o cotta sia veramente terapeutica e dico a livello emotivo,non fisico!
Quando ho fretta preparo lo strudel con la pasta sfoglia invece quando mi voglio allargare preparo anche la pasta e seguo la ricetta di Mister Sergio Salomoni,un guru della cucina,e poi capirete anche il perche' dalla ricetta che metto pari pari:

Strudel di mele
Si impastano (con l'impastatrice, ma anche a mano) 300 g di farina bianca 00, un uovo intero, un pizzico di sale, tre cucchiai d'olio di semi, due cucchiai di zucchero a velo, un cucchiaino di aceto bianco e tanta acqua appena tiepida da ottenere un impasto consistente ma morbido. Occorre lavorare a lungo, battendo la pasta sul tavolo, finchè appariranno nell'impasto delle piccole bolle. Raccoglierlo a palla, infarinarlo e metterlo a riposare su un angolo della spianatoia; scaldare una pentola sul fornello e capovolgerla sul panetto di pasta.
Mentre la pasta riposa, sbucciare ed affettare sottili 1,2 kg di mele (molto meglio renette, ma anche golden delicious); in un padellino rosolare in 50 g di burro 6 cucchiai di pane grattugiato; far rinvenire in acqua tiepida 100 g di uvetta e preparare 50 g di pinoli e il vasetto della cannella macinata. Infarinare abbondantemente uno strofinaccio da cucina, mettervi sopra metà del panetto di pasta e con il matterello tirarlo sottile, badando a non romperlo; per renderlo ancora più sottile tirarlo da sotto con il dorso delle mani; se i bordi rimangono più alti, tagliarli via: si deve ottenere un rettangolo di circa 45 x 30 cm. Ripetere l'operazione con l'altra metà di pasta e ottenere un secondo rettangolo (con questa ricetta si ottengono due rotoli di strudel). Accostare i due rettangoli, ben distesi sul loro strofinaccio, sulla spianatoia. Stendere sulla pasta il pane grattugiato, lasciando scoperti i bordi, poi distribuire uniformemente le fettine di mela, l'uvetta ben sgocciolata, i pinoli e spolverare con abbondante cannella macinata. Infine distribuire su ogni strudel 3 cucchiaiate di zucchero semolato. Con un albume leggermente sbattuto pennellare i bordi dei due rettangoli sui due lati più corti e su uno lungo, poi cominciando dal lato lungo non pennellato e aiutandosi con lo strofinaccio, avvolgere i rotoli, uno alla volta, cercando di appiattirli delicatamente man mano. Sigillare bene l'estremità e i due bordi laterali. Disporre i due strudel affiancati sulla placca coperta da un largo foglio di carta forno, con la chiusura in basso, pennellare tutta la superficie con un tuorlo battuto con poco latte (oppure con burro liquefatto) e mettere in forno già caldo a 180'° per circa un'ora. Si serve tiepido, spolverato con zucchero a velo e accompagnato, se si vuole, da una crema inglese al rum.
Sergio Salomoni
Mie modifiche: io metto l'uvetta a bagno con il Sassolino e quello che rimane dopo averla tolta lo metto sulle mele tagliate e magari ne aggiungo anche un po'. Poi uso lo zucchero di canna.
nelle foto sembra che la pasta dentro sia rimasta un po' "gnucca"invece era ottima. Eventualmente se ne possono ricavare anche di piu' riducendo le misura. Diciamo che altre ricette non ne ho provate anche perche' questa e' riuscita veramente bene e anche le altre non si discostano molto. Consiglio di usare le mele renette,fanno la differenza.

sabato 21 marzo 2009

ciambella di mele e yogurt con...fornetto!!!!


Questa ricetta l'ho presa da Maurina di http://comfort-food-ricette.blogspot.com/ e la ringrazio tantissimo. La propongo con le mie modifiche:
CIAMBELLA ALLE MELE E YOGURT
Ingredienti :
310 gr. Farina 00
200 gr. Zucchero
3 uova
70 gr. Olio di riso(ho usato l'olio di mais
1 bustina di lievito per dolci
180 gr. yogurt gusto "mela e mango" che giaceva in frigo ma in realta' preferisco il sapore di quello naturale. ho usato quallo naturale
2 mele tagliate a dadini
Per la guarnizione della torta:
1 mela tagliata a fettine(non l'ho messa)
cannella
zucchero di canna
Montare bene lo zucchero con le uova intere, aggiungere lo yogurt e amalgamare bene, aggiungere l’olio e amalgamare bene.
Aggiungere la farina miscelata con il lievito poco alla volta sempre amalgamando bene, poi le mele a dadini.
Imburrare ed infarinare il fornetto Petronilla (il mio si chiama versilia), versare l'impasto e decorare la superficie con le mele tagliate a fettine disposte a raggiera, spolverare con cannella e zucchero di canna.
Cottura : 1 ora.
note mie: la consistenza e' ottima,ma le mele si sentono poco,forse perche' non ho usato le renette. suggerisco di aromatizzare con qualche liquore o usare lo yogurt alla mela. ho messo la cannella sopra ma non si sentiva.
La cosa diversa dalla cottura nel forno tradizionale e' che con il fornetto,secondo me,non vengono esaltati i profumi degli ingredienti,quindi quando si utilizza questo tipo di cottura consiglio di caricare di piu' gli aromi che sia frutta,liquore o aromi naturali..

giovedì 19 marzo 2009

pasta speedy 2 : speck e noci



Questa pasta la faccio spesso proprio per la praticita' dell'esecuzione e della riuscita con poco dispendio di energie. La foto e' brutta,ma anche l'ultima volta che avevo fatto le farfalle,c'erano gli amici di mio figlio e...non ho fatto in tempo a fotografare... Questa e' pasta integrale e devo dire che il sapore e' piu' deciso,ma non posso presentare la pasta integrale ai ragazzoni!
Per 5 persone ci vogliono almeno 100 gr di speck tagliato a fettine piu' spesse del normale,le taglio a listarelle e le metto nel tegamino (o padella se si vogliono tirare) con un goccetto di olio e uno spicchio di aglio schiacciato. Mentre lo speck viene passato trito grossolanamente 6/7 gherigli di noce,si aggiungono allo speck e si spegne. Io aggiungo sempre un po' di panna al momento che metto il preparato assieme alla pasta colata e tiro il tutto qualche minuto sul fuoco.Secondo me ci vuole.. E' chiaro che piu' condimento si mette e piu' saporito viene il tutto. Nel caso della pasta nella foto l'ho tenuta poco condita per noi..sigh..
Occhio a salare la pasta!!!

mercoledì 18 marzo 2009

riciclo torta: foresta nera!!!!


Questo dolce e' il frutto di una mezza ciambella al cioccolato fatta con il fornetto,albuni avanzati,mascarpone e ciliege sciroppate:una bonta'..veramente,poi ci sta che io sonno una frana nelle presentazioni e dovrei fare un corso!
Tutto parte dall'esigenza di finire la ciambella e di fare un dolce perche' avevo ospiti e non potevo presentare la ciambella(per altro buonissima) a meta'. Ho messo in moto le ultime due celluline che ho nella scatola cranica e mi sono messa sotto.
Ho fatto una meringa con il solito metodo(si puo' ovviare comperando delle meringhette gia' pronte). Ho tagliato a fette non troppo alte la ciambella,disposte per bene dentro al piatto da portata,bagnate per bene con lo sciroppo delle ciliege,io ho usato le fabbri,quelle belle rosse che vengono usate anche per mantecare il gelato (noi la chiamiamo spagnola)e che giacevano nella dispensa da un anno(tranquille scadono nel 2010!),fatto questo ho preparato la crema di mascarpone cosi: ho frullato 2 tuorli con 4 cucchiai di zucchero,aggiunto 250 gr di mascarpone,un solo albume montato a neve e in mezzo ho messo qualche cucchiaio di ciliege e messo il tutto sulla torta;poi ho preso due fette di torta e le meringhe e le ho ridotte in briciole e messo tutto sul mascarpone. Al momento di servire ho messo qua e la' un po' di ciliege e succo per fare un po' di cinema! Vi garantisco che non era pesante,anzi,ed e' stato finito in pochi minuti.

lunedì 16 marzo 2009

fornetto famiglia:comodissimo!!!!!


Ciambella fatta con il fornetto
Fornetto all'opera!


Saranno circa 30 anni che mia madre custodisce gelosamente il fornetto famiglia in cantina,ed e' tanto gelosa che non l'ha mai usato!
Sono anni che,quando mi sovviene perche' vedo qualche ricettina, provo a dirle: "ma..non e' che tu..non lo usi vero???" e lei prontamente:"ci pensavo proprio l'altro giorno e pensavo di metterlo in pista.." l'altro giorno molto sfacciatamente:"mamma visto che sono 30 anni che urla di essere usato,facciamo che lo prendo e lo uso io..stop!"
L'ho portato a casa mia al volo(prima che me lo richiedesse indietro),lavato per bene e provato: le ciambelle vengono buone anche se devo dire(io sono una superborsa)che c'e' differenza tra le due cotture: con il fornetto rimane piu' morbida e umida..come fosse cotta a vapore..booh.
Ho provato a fare qualche ciambella e a parte la prima che l'ho un po' bruciacchiata perche' avevo tenuto il fuoco troppo alto,le altre hanno riscosso successo.
Vi metto la ricetta della ciambella al cioccolato,buona davvero.
La ricetta l'ho presa dal blog di Laura http://lauracucina.blogspot.com/ ,la quale l'ha presa da eleonora c. di coquinaria:

CIAMBELLONE CACAO E ACQUA
Ricetta di Eleonora C. di coquinaria
Il cake dell'anniversario
200 g di zucchero (erano 300 ma ho diminuito col tempo)
2 uova
100 g d'olio di semi
200 g di farina
100 g di latte
50 g di cacao
1 cucchiaino di bicarbonato
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
150 g d'acqua bollente
Mescolare tutti gli ingredienti, senza montare nulla, ma senza far grumi, aggiungendo per ultimo l'acqua bollente, si deve ottenere un impasto della consistenza di una cioccolata calda.
Cuocere in forno già caldo per 45 min o fino a quando il dolce non risulti elastico al tatto, nel mio forno cuocio a 200°.
Lo stampo è a ciambella, molto svasato diametro base 22 diametro superiore 28.
Mie varianti: ho cotto nella pentola fornetto, di cm 24 Ø, per circa un'ora
laura in cucina
l'unica aggiunta che faro' la prossima volta sara' di mettere della vanillina.
Devo dire che con questa cottura vengono esaltati meno gli aromi,poi magari e' un'idea mia..
Uso del fornetto:
io metto a scaldare per 5 minuti a fuoco alto lo spargifiamma che e' in dotazione,imburro moooolto bene lo stampo e infarino togliendo quella in eccesso,tutto cio' prima di iniziare a preparare l'impasto,poi metto il fuoco al minimo(i miei fuochi sono abbastanza alti)e apro il coperchio almeno mezzora dopo.
Tutto qua.. e' molto comodo quando ho gia' mille elettrodomestici (tipo il forno grande) che vanno.. cosi' evita di saltarmi la corrente..grunt..



domenica 15 marzo 2009

spuntino:torta di spinaci e ricotta



Questa torta salata e' la piu' classica,sia per la semplicita' degli ingredienti,sia per la facilita' dell'esecuzione,e' anche vero che piace tantissimo.
Ho usato la pasta sfoglia che si trova al supermercato,ne tengo sempre una confezione, che poi congelo, per i momenti di: "non ho voglia di uscire"oppure "ops il super e' chiuso..."
Ho steso la pasta in una teglia a cerniera di 28 cm lasciando proprio un bordino alto appena un centimetro. Avevo precedentemente lessato una busta da 500 gr di spinaci e passati in padella con 1 spicchio di aglio e poco burro. Tritato gli spianci con il coltello e messi in una terrina con alcuni cucchiai di parmigiano,una confezione da 250 gr di ricotta un uovo e avevo anche un albume e ho aggiunto pure quello,sale e poi ho mescolato per bene. Steso il tutto sulla pasta livellando per bene e messo in forno a 170 gr per cica 20/30 minuti. Ottima come spezzafame(non e' il mio caso :-)), come antipasto o anche dopo un primo robusto.

giovedì 12 marzo 2009

pasta speedy!


L'ho chiamata pasta speedy per il poco tempo di esecuzione e cottura del condimento:quando mettete l'acqua sul fuoco iniziate l'operazione:
mettete nel tegame(se volete tirarla usate una padella) un po' di olio evo(extravergine!),uno spicchio di aglio magari spremuto con l'affarino che molte hanno in casa e che non sanno a cosa serve(come me...),mettete la passata di pomodoro in quanta' piu' scarsa del semplice condimento normale,fate cuocere qualche minuto poi aggiungete la ricotta fino ad ottenere una papparoccia(si dice??) rosa carico,salate,aggiungete un po' di origano in base ai vostri gusti (e' buono che si senta) ,fate cuocere pian piano finche' e' ora di colare la pasta.
Colate la pasta,versatela direttamente nela padella e tiratela sul fuoco un paio di minuti.
Ecco perche' l'h0 chiamata speedy,si fa prima a farla che a raccontarla... buon appetito.

mercoledì 11 marzo 2009

rotolo dolce goloso


Questa ricetta mi e' particolarmente cara perche' appartiene alla memoria di una persona che da qualche anno ci ha lasciato:Alda Muratore. L'ho conosciuta sul forum della Cucina Italiana anni fa ed capii subito che era una persona speciale. Viveva in lussemburgo ed era una persona molto intelligente ma non ostentava questo suo dono. Molto brava tra i fornelli ci ha lasciato oltre che un ricordo sempre vivo di lei come persona anche tante bellissime ricette che,quotidianamente,ci ricordano la sua minuzia e passione nella cucina. Questa e' una di quelle e la riporto pari pari perche' merita che anche voi condividiate la bellezza di questa persona,ciao Alda...

Rotolo :
4 tuorli, 50 g zucchero, 2 albumi, 40 g farina, 10 g fecola.
Scaldare il forno a 220°. Battere i tuorli con metà dello zucchero fino a che sono ben chiari e gonfi; battere a neve ferma gli albumi ed aggiungere sempre battendo lo zucchero restante. Aggiungere gli albumi ai tuorli, amalgamarli con delicatezza (con un cucchiaio o una spatola) aggiungendo poco per volta la farina e la fecola passate da un setaccino. Rivestire la placca del forno con l’apposita carta, spalmarvi il composto, cuocere brevemente, 5-10 min a seconda del forno: in pratica, non perderlo d'occhio, dev’essere asciutto ma ancora chiaro, «biondo». A questo punto, il procedimento è diverso se lo si farcisce con:
1) un ripieno a temperatura ambiente (marmellata, nutella) o
2) un ripieno che richiede il frigorifero (panna montata, gelato, ganache, mousse).
Caso 1): Disporre sul tavolo un canovaccio spolverato di zucchero semolato, rovesciarvi il dolce con la carta verso l’alto e passare sulla carta un panno umido per scollarla. Cospargere immediatamente di marmellata e arrotolare, aiutandosi con il panno. N.B.: la marmellata non dev’essere troppo liquida. Questo dolce può essere servito così (pareggiando un po’ le estremità) o servire per confezionare un dessert di bell’effetto: si fodera con la pellicola trasparente o alluminio una ciotola capiente, si taglia il dolce a fettine spesse un dito e con queste si foderano fondo e pareti della ciotola. All’interno si mette la panna o un buon gelato di vaniglia, ammorbidito tanto da poterlo sistemare bene, o metà gelato vaniglia e metà gelato ad esempio di fragola se la marmellata del rotolo è di fragola. Poi si rimette in congelatore e si capovolge sul piatto da portata qualche tempo prima di portarlo in tavola.
Caso 2) Disporre sul tavolo un canovaccio spolverato di zucchero semolato, rovesciare su questo panno il dolce cotto, passare un panno umido sulla carta per scollarla, disporre sul dolce un foglio di carta forno pulita e aiutandosi con il panno arrotolare il tutto.
Quest’operazione è necessaria perché il ripieno è freddo, a base di panna o di burro, e se lo spalmassimo subito si scioglierebbe con il calore; se però si lascia raffreddare il dolce, poi non è più possibile arrotolarlo senza romperlo (se invece si fa il rotolo alla marmellata, si spalma la marmellata subito, appena tolto il biscotto dal forno). Quando il rotolo è freddo, ma freddo di frigorifero, si srotola, si spalma con il ripieno e si riarrotola. Il ripieno, come dicevo sopra, può essere gelato, o panna montata con pezzetti di fragole, o ganache.
Un'alternativa è la base di cioccolato*, per il rotolo, di bell'effetto con un gelato di vaniglia per ripieno, ma anche panna e fragole, dato che è stagione. Si può benissimo congelare fino fino al giorno di servirlo, ricordandosi di passarlo dal congelatore al frigo alcune ore prima.
Alda muratore - Luxembourg

Io questo rotolo l'ho riempito con panna montata leggermente zuccherata con l'aggiunta di due cucchiai molto ricchi di nutella,ovviamente mezza giornata..sparito..

lunedì 9 marzo 2009

creme caramel..a pressione!


Ciao a tutte! Sto cercando di trovare tempo per postare piu' ricette ma non sempre riesco nei miei intenti.. :-))
Veniamo a questo succulento creme caramel:dove sta la novita'...nella cottura!
metto gli ingredienti poi vi spiego per bene come cuocerlo:
latte intero 500 ml (se lo volete piu' cremoso fate meta' panna liquida e meta' latte:una bomba!)
250 gr zucchero
5 tuorli belli gialli
2 uova intere
vaniglia.
Mettere a scaldare il latte con il bacello della vaniglia e con 150 gr di zucchero e lasciarlo in infusione ,eventualmente aprire il bacello a meta' e grattare la vaniglia(quei pallini neri) e rilasciarla nel latte. Nel mentre caramellare gli altri 100 gr di zucchero(a piacere anche di piu') e versarlo nello stampo o negli stampini:occhio che e' pericolosissimo per le ustioni,gia' provato sul mio dito anni fa'.. mescolare i tuorli con le uova intere senza sbattere troppo per evitare che faccaino la schiuma,poi aggiungerle al latte tiepido. Prendere un colino a maglie fitte e versare tutta questa sbobbetta nel contenitore del creme caramel. Ora la cottura: mettere il cestino della cottura a vapore della verdura nel tegame a pressione,versare l'acqua fino alla base del cestino facendo in modo che l'acqua arrivi alla base (quindi 3 dita di acqua)e metterci sopra il contenitore del creme caramel. Ovviamente dovete controllare che il contenitore passi per la bocca del tegame,il mio ci passa a filo! sigillare lo stampo con carta di alluminio e chiudere con il coperchio, calcolare 20 minuti da quando inizia a fischiare e spegnere. Vi posso garantire che questa cottura non ha nulla da invidiare alla cottura tradizionale.Se non avete il cestino della verdura sul quale appoggiare il contenitore,secondo me si puo' cuocere mettendo l'acqua direttamente a contatto con lo stampo come la tradizionale cottura a bagno maria..
Ovviamente alla sera neanche l'ombra...


venerdì 6 marzo 2009

venerdi pesce!












Premetto che le foto sono orrende, che non sono riuscita a fotografare i piatti finiti e che non ho usato ricette in particolare,ma ho comperato del bel pesce e quella e' la prima regola per la buona riuscita del piatto.

Ho cucinato un rombo chiodato al forno mettendo solo un goccio di olio evo e un po' di prezzemolo e aglio dentro alle branchie,ovviamente dopo averlo sviscerato e lavato per bene.

Ho fatto delle vongole e delle cozze alla marinara :lavato per bene le cozze,ho messo a spurgare le vongole,poi ho fatto un fondo in una padella con aglio e olio evo messo le conchiglie,ho aggiunto un po' di vino bianco,dopo che si sono aperte ho spolverato di prezzemolo e servito.

Le frittelline di bianchetti li ho fritti nella friggitrice e li ho preparati mettendo in una terrina un uovo,sbattuto con la forchetta,aggiunto farina sempre mescolando poi un po' di acqua gassata fredda e una punta di cucchiaio di bicarbonato, poco prezzemolo tritato.Aggiunto i bianchetti e fritti nell'olio molto caldo a cucchiaiate. Mio figlio Filippo ha messo qualche goccia di aceto balsamico nostro sulla frittellina:una delizia!

Ho trovato degli scampi freschi e delle code di gamberone e li ho messi semplicemente al forno con pane grattugiato ,aromatizzato con prezzemolo e aglio,olio evo e un goccino di vino bianco. Forno a 200° fino a doratura. Gli scampi li ho aperti in due per insaporire la polpa con il pane.

Tutto accompagnato da pane in fette scaldato per bene e bollicine...

Non e' niente di originale e di particolare ma non c'e' riamasto nulla!

martedì 3 marzo 2009

cheesecake con mirtilli


Vorrei farmi perdonare per la latitanza postando questa ricettina forse ai piu' gia' nota ma io penso sempre..ai meno... scherzo!!!!!
Forse si trova gia' in giro per i vari blog,ma io l'ho rielabirata poco poco:
Ingredienti per la base
170 gr di biscotti secchi
120 gr burro sciolto
Ripieno:
250 gr di mascarpone
250gr di ricotta
100 gr di zucchero
3 uova
2 bustine di vanillina
aroma di limone a piacere
Io trito con il batticarne i biscotti messi dentro a un sacchetto da frezeer,fatto cio' li metto in una ciotola ci verso sopra il burro liquefatto,mescolo un pochino e verso tutto dentro a uno stampo con cerniera di 28 cm di diametro,foderando la base con la carta forno e presso per bene(io uso sempre il batticarne.)
Metto in frigo e nel mentre monto gli albumi a neve e metto da parte,poi monto i tuorli con lo zucchero,aggiungo il mascarpone,la ricotta,gli aromi e infine gli albumi a neve.
Verso questa bella cremina sulla base di biscotti,livello e inforno a 170 per 30/40 minuti. Se durante la cottura la superficie tende a scurire coprire con foglio di alluminio. E' pronta quando l'impasto si gonfia. Si fa raffreddare un pochino poi si copre con mitilli sciroppati o marmellata di qualsiasi gusto. Riporre in frigo almeno mezza giornata.